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I re filosofi. Filosofia e poesia dell'Indipendenza dell'Africa

I re filosofi. Filosofia e poesia dell'Indipendenza dell'Africa - Universitas Studiorum

di Barbara Cannelli

1 vol. di 322 pp.; Euro 16,00

ISBN 9788899459086

«L’Africa come terra è antica come Lucy, progenitrice di tutti noi, prima che il mare segnasse i confini. L’Africa che conosciamo noi è bambina. Ha cinquant’anni, quelli passati dall’indipendenza. Questo libro svela al nostro mondo occidentale come la decolonizzazione sia stata una straordinaria impresa politica perché sottesa da una straordinaria impresa culturale. Filosofia. Poesia. Umanesimi. Le guerre di oggi, le fragilità degli Stati e delle società civili e la crescita che convivono nello stesso continente possono disorientare. Se pensiamo alle guerre dei cent’anni e mondiali, e alle classi dirigenti e alle nazioni europee che hanno smesso da poco di farsi la guerra, i primi cinquant’anni africani appaiono incoraggianti e creativi, anche se a rischio. Non si tratta di povere radici e di debolezza intrinseca? Lo spiega bene questo libro, coraggioso e utile.
Poesia della politica e politica della poesia sono stati due itinerari originali che il pensiero africano ha praticato in un momento decisivo della sua storia. Poeti-presidenti, militanti filosofi e maestri di scuola sono stati la guida della decolonizzazione africana: la Tanzania di Nyerere, il Ghana di N’Krumah, il Senegal di Senghor. Socialisti atipici, tutti e tre cristiani, uomini di stato e leader popolari, ma anche grandi utopisti, questi “re filosofi” hanno promosso modelli di società indipendenti ispirati da una visione umanistica di grande spessore e novità. L’Africa ha prodotto nel Novecento grandi poeti e originali filosofi della politica, che hanno anche governato. Dal niente, con pochi mezzi e in situazioni difficili, plurali, senza uno Stato alle spalle, ma solo davanti a sé. Ma la poesia, diceva Senghor, nel suo significato greco è azione e quindi anche, sempre, azione politica: il “poeta che agisce nella città” emerge da questo libro come il protagonista decisivo della grande storia africana del XX secolo».
[Mario Marazziti]

 

Barbara Cannelli vive a Roma. Collabora alla cattedra di Sistemi sociali e politici dell’Africa contemporanea presso l’Università La Sapienza di Roma e insegna filosofia nei licei. Sul tema del pensiero filosofico, della storia politica e della letteratura africani ha pubblicato tra l’altro: Un pensiero africano. Filosofi africani del Novecento a confronto con l’Occidente, 1934-1982 (Milano 2008). Lo spartiacque della Conferenza Nazionale. Fondamenti e vicissitudini di una transizione democratica, in “Niger. Problematiche sociopolitiche, risorse energetiche e attori internazionali”, Roma 2011. Inventare la Nazione. Gli elementi fondativi dell’opera politica di Senghor, in “Senegal. Culture in divenire nell’Africa Occidentale”, Bologna 2013. Pensiero Indipendente. Politica e filosofia dell’Indipendenza africana. 1960-2010, “La Critica Sociologica”, Inverno 2010. Sartre e la poesia dell’«Afrique sur Seine», “Laboratorio Critico”, Uniroma1, 2013/1. Con la tesi magistrale Il confronto con l’Occidente dal punto di vista del Sé. Il dibattito dei filosofi africani di area francofona ha vinto il Premio “Paola Bianchi” conferito dalla città di Roma nel 2005.

 

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